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C1V Press

GLI INGANNI DELLA FALSA SCIENZA


Oramai basta un post virale per credere a qualsiasi cosa. Eppure ci sono tante domande lecite alle quali è importante avere una risposta.



Ma se l’omeopatia fosse solo acqua e zucchero, perché allora i cosiddetti medicinali omeopatici sono venduti in farmacia e prescritti solo da medici?


Ma se la “terapia Di Bella”, ideata da un professore universitario con tre lauree, fosse stata inutile, perché lo stato italiano ha investito circa 40 miliardi di euro in una sperimentazione?


Ma se la Sindone fosse solo un falso medioevale, com'è possibile che ci siano centinaia di articoli scientifici?


Ma se le classifiche di università non fossero che una moderna versione dei numeri del lotto di nonno Gustavo, perché professori e Rettori nel mondo ci credono?

Le domande sono lecite, e il ruolo di chi lavora nel campo dell’istruzione è dare risposte. E se le risposte arrivano divertendosi e smascherando presunti “esperti”, ma in realtà solo pseudoscienziati, si sarà passata qualche ora lieta in compagnia di un libro. In arrivo per Scientia et Causa, la collana di divulgazione scientifica firmata C1V Edizioni e diretta da Armando De Vincentiis, il volume di Marco Bella "GLI INGANNI DELLA FALSA SCIENZA. Dalle terapie alternative alla sacra sindone e alle classifiche di università".

Affrontando i quattro temi, quali Omeopatia, Metodo Di Bella, Sindone, Classifiche di Università, questo libro spiega i meccanismi con i quali tutto ciò che appare scienza, ma che scienza non è, acquista credibilità tra il pubblico. Un compagno di viaggio sarà Nonno Gustavo, il bisnonno che l’autore non ha mai conosciuto, personaggio reale e non di fantasia. Il nonno, perso il suo lavoro come suonatore di contrabbasso a causa della guerra, per campare la famiglia a Napoli iniziò a vendere i numeri del lotto ai malcapitati. Egli però era diverso da tutti gli altri che praticavano quest’attività: il nonno non li sognava certo i numeri. Aveva tanti quaderni sui quali annotava in modo minuzioso ogni estrazione del lotto, ed eseguiva una serie complicatissima di calcoli, che era ben lieto di spiegare nei dettagli a chi lo richiedeva. La maggior parte delle persone non era in grado di capirci nulla e si fidava. Qualcuno ovviamente vinceva e la fama del nonno cresceva. Se al tempo fosse esistito Facebook, avrebbe avuto una pagina con tantissimi Like. Ovviamente, tutti i calcoli del nonno, pur essendo formalmente corretti, erano basati su un presupposto errato, perché le estrazioni sono eventi indipendenti. Per cui, per quanto corretti e accurati, erano pseudoscienza. Il nonno sfruttava le sue capacità dialettiche per ingannare le persone.

Negli ultimi ottanta anni le strategie non sono cambiate in modo sostanziale.


Con Prefazione di Luigi Garlaschelli. Immagine di copertina di Andrea Ianez.


Marco Bella (1972) è Professore associato in Chimica Organica presso L’Università di Roma La Sapienza, dal marzo 2018 in aspettativa in quanto eletto deputato della Repubblica Italiana. È ritornato in Italia nel 2005, dopo cinque anni spesi tra lo Scripps Research Institute in California e l’Università di AArhus in Danimarca. Si occupa per lavoro di ricerca nel campo della Sintesi Asimmetrica, e nel tempo libero di divulgazione scientifica e tematiche legate all’università, tramite il suo blog su ilfattoquotidiano, e la collaborazione con altre riviste (BBC Science, Le stelle, il blog ROARS). È sposato con Julia e papà di Luca e Daniel. Grazie a Luca, che è un bimbo speciale, è diventato membro dell’AIPD, Associazione Italiana Persone Down.


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