In ambito scientifico l’energia è una grandezza ben definita e misurabile. Al di fuori della scienza talvolta il termine può essere utilizzato in senso figurato e metaforico. E questo può essere assolutamente legittimo, come accade per tanti altri termini della nostra lingua.

Tuttavia succede piuttosto spesso che l’uso metaforico del termine energia non venga recepito ed esso sia pertanto interpretato in senso letterale. In tal modo si parla di energia in contesti a essa del tutto estranei, attribuendole significati completamente diversi da quello che possiede in ambito scientifico. Questo genera inevitabilmente rischiose confusioni e fraintendimenti.

È cosa piuttosto frequente imbattersi in espressioni del tipo: energia psichica, energia vitale, energia terrestre, energia eterica, energia astrale, energia positiva e negativa, energia sottile, ecc.

Nel volume viene innanzi tutto chiarito cosa significhi energia in campo scientifico. Cominciando dalla cosiddetta fisica classica, che vede nella termodinamica la disciplina energetica per eccellenza, per passare alla meccanica quantistica e alla relatività che, nel corso del ventesimo secolo, hanno profondamente modificato la nostra concezione del mondo. Si esaminano poi le varie declinazioni improprie che il termine energia assume nelle diverse discipline pseudoscientifiche. Dai fenomeni paranormali, alle cosiddette medicine alternative, dai presunti poteri dei cristalli a quelli delle piramidi, dalle dubbie geopatie fino all’agricoltura biodinamica. Nell’ultimo capitolo, infine, data l’importanza tecnologica dell’energia, vengono analizzate alcune miracolose quanto improbabili fonti energetiche che prometterebbero agli umani la risoluzione di tutti i loro problemi.